Mille passi cominciano sempre da uno

Domenica 22 marzo 2015

Mille passi cominciano sempre da uno (proverbio africano) per riscoprire angoli spettacolari e suggestivi nel cuore dei Colli Euganei Prendendo parte alla camminata si è sostenuta la creazione di percorsi culturali-naturalistici in un’altra parte del mondo: l’altopiano delle Lubombo Mountains, fra Swaziland, Sud Africa e Mozambico.

Un progetto COSPE per riabilitare sentieri tra paesi diversi, tra comunità locali ed aree protette ed offrire opportunità di reddito ai giovani e alle donne.

Il percorso è di circa 10 km percorsi in 4-5 ore di cammino lento e agevole, incluse le soste.

percorso

flyer cospe




















lettera mirella

INFO:
Sara | 335.749.03.29 | veneto@cospe.org

Osvaldo | 338.292.87.58 | osvaldo.pasin@libero.it













Camminata Solidale dell'Equinozio di Primavera
"SENTIERI CHE UNISCONO"

Abbiamo camminato la prima domenica dell’equinozio di marzo, per segnare insieme la fine dell'inverno e l'inizio della primavera. Nel momento in cui il giorno e la notte sono uguali, la Camminata Solidale "SENTIERI CHE UNISCONO" rappresenta un piccolo passo verso un mondo non più segnato da divisioni fra Nord e Sud, fra le persone e la natura, un mondo in cui tutti abbiano uguali diritti e opportunità.

Nonostante la debole pioggia si è partiti verso le ore 9:30 dal parcheggio del Cimitero o della Chiesa dall’inconfondibile campanile della tranquilla Valle San Giorgio, in direzione del piccolo borgo di Cornoleda adagiato ai piedi del monte Gemola dove il Coro del Gruppo degli Alpini ha intonato qualche suggestivo canto.
Si è proseguito attraverso un sentiero nel bosco verso la graziosa Villa Beatrice sulla sommità del Monte Gemola; una breve sosta ci ha permesso di ammirare il luogo che offre panorami stupendi e di grandi suggestioni.
Dentro all'entrata del museo, al riparo dal vento, Giorgio Menchini di COSPE ha raccontato la sua esperienza con le comunità delle Lubombo Mountains e del progetto, Sara Miotto ha ringraziato tutte le organizzazioni che hanno aderito e tutti i coraggiosi partecipanti.
Si è proseguito tra vigneti e ulivi sulle pendici del monte Fasolo in un sentiero in lieve salita, fiancheggiato da filari di mandorli che in questa stagione esplodono in una splendida fioritura, breve sosta all'antica chiesetta di San Gaetano circondata da cipressi.
Qui era prevista la sosta con pranzo al sacco ma il vento e l'umidità ci hanno fatto cambiare idea.
Siamo ripartiti verso Valle San Giorgio dove, nella sala dell'asilo, ci attendevanol'artigianato africano dello Swaziland, pane con pasta madre cotto a legna di Nando, salame e altri stuzzichini, ci siamo gustari una fetta delle magiche torte di Annalisa e qualche buon bicchiere di vino naturale dei nostri Colli Euganei
Dopo la compagnia degli imprevedibili attori di Officine Arte Teatro hanno dimostrato la loro bravura e ironia con un coinvolgente spettacoo, poi ci siamo lasciati trascinare dalla musica e balli popolari proposti dall'Associazione EL FILO'
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Evento organizzato in collaborazione con: CAI Este, Associazione Culturale Novecentonovantanove, Associazione Culturale Giovani d'Este, Associazione Culturale Totem, Gruppo Alpini di Este, Circolo Legambiente Alex Langer di Viareggio, Officine Arte Teatro (OAT), Associazione Culturale El Filo' e con il supporto di: Euganeamente, AveProBi. Associazione Veneta dei Produttori Biologici, Azienda Agricola IL MURALE , Home food Sisa Scanferla & Nando Stefani, un grazie a don Bruno per averci ospitato nel salone dell'asilo di Valle San Giorgio.