CLUB ALPINO ITALIANO

SEZIONE DI ESTE

 

Data …4-5-6 luglio 2003………

 

Titolo della gita  ……   ALPI MARITTIME - VAL ROYA     ………………

 

Conduttore dell’escursione…Claudio Coppola……………………….

 

1)  Grado di difficoltΰ del percorso……MTB – impegnativo ……………………

 

2)  Interesse prevalente (storico,naturalistico ecc)         storico e naturalistico ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….

3)  Dislivello…1000 metri + 1000 metri (2 giorni)…..salita…………discesa…………………..

4)  Quota massima raggiunta……2200 metri ……………………………………………………………………

5)  Lunghezza del percorso (ore o km tra vari punti principali e totale)   …

55 km. primo giorno – 45 km secondo giorno……………..

6)  Acqua potabile lungo il percorso…SI

7)  Cartografia……Foglio n. 8 Istituto Geografico centrale – Torino……

8)  Orario e luogo di partenza……venerdμ 5 luglio , ore 16 dal casello autostradale di Grisignano di Zocco ……………………………………………………………………

 

9)  Breve descrizione del percorso  

Primo giorno : superiamo inizialmente 17 tornanti (400 metri di dislivello, pendenze su asfalto tra il 6 e l'8 %) ed arriviamo al Colle di Tenda da cui saliamo all'imponente Fort Central. Scesi alla sottostante strada sterrata, ci dirigiamo sempre in salita verso la stazione d'arrivo della seggiovia, guadagnando poi con alcuni ripidi tornanti il Colletto Campanino. Con una veloce discesa arriviamo al Col de la Perla dove riprendiamo a salire su di un tratto molto esposto e dissestato alla volta del Colle della Boaria, che raggiungiamo con il mitico tornante, onnipresente nelle pubblicazioni dedicate alla zona. Con un fondo piuttosto incerto si continua prima in discesa, poi in salita fino ad un colletto innominato dal quale si ha una splendida visuale sul Marguareis: su di una strada che si mantiene alquanto dissestata percorriamo il pianoro successivo, ormai prossimi al Colle dei Signori dove poco piω in basso sorge il Rifugio Barbera in cui θ possibile rifornirsi d'acqua. Con uno splendido traverso risaliamo un costone affacciandoci sull'alta Valle Upega e da qui ci inoltriamo nel Parco delle Navette Liguri. Inizia cosμ un interminabile ma piacevole falsopiano su di un fondo finalmente compatto, incontrando strada facendo una cascatella provvidenziale per i rifornimenti. Dopo alcuni chilometri in prossimitΰ di un casotto in legno, trascurata una diramazione sulla sx per Monesi, riprendiamo a salire a dx con numerosi tornanti fino ad un secondo bivio a cui svoltiamo nuovamente a dx in direzione di un traliccio. Giunti al Passo Tanarello, inizia la parte piω faticosa o divertente a seconda dei propri gusti: diciamo che si tratta di una lunga discesa dal fondo praticamente inesistente, una pietraia zeppa di gradini e solchi che mette a dura prova biker e mezzi meccanici. Dopo due tornanti stranamente asfaltati, ritroviamo uno sterrato piω umano ed una fontana nascosta da un vascone in cemento: un ultimo sforzo ed eccoci al Passo di Collardente, caratterizzato dai grossi blocchi di cemento posti ad impedire il transito agli autoveicoli. Qui sulla dx vi θ un sentiero con indicazione per N.D. des Fontaines: θ uno splendido single track che porta fino a la Brigue, evitando cosμ la risalita alla Colla di Sanson e permettendo la visita della famosa chiesetta .

Secondo giorno : la seconda tappa θ caratterizzata dalla risalita sino al colle di Tenda nella Vallee des Merveilles, lunga ma molto bella . Scesi subito a S.Dalmas , su asfalto si tocca il lago artificiale di Les Mesches e poi si raggiunge il villaggio turistico di Casterino con l'omonimo specchio d'acqua : ci si trova all'imbocco della famosa valle de Fontanalbe , sulle cui pareti gli uomini del Neolitico realizzarono centinaia di graffiti , costituendo uno dei siti piω importanti della preistoria europea.

Il fondo si fa sterrato e la salita continua dolcemente descrivendo una grande U sino a toccare la Basse de Peyrefique, vicino ai ruderi di un fabbricato militare: doppiato un vallonetto nel quale sgorga una fontana nei pressi dei pascoli della Margueria , si entra nel vallone de Caramagna, appare poco piω in alto il Fort di Marguerie . Raggiunta questa fortificazione, con percorso quasi pianeggiante si arriva al Col di Tenda e da lμ con piacevole discesa al punto di partenza.

N.B. In caso di cambiamento del tempo o stanchezza di qualche partecipante , θ possibile utilizzare il treno per ritornare da S.Dalmas sino a Limone Piemonte .