CLUB ALPINO ITALIANO
Data
20 settembre
2003
1) Grado di difficoltΰ del percorso MTB impegnativo (tratti a piedi , 5 km. !!!)
2) Interesse prevalente (storico,naturalistico ecc) .
3) Dislivello
800
m.
..salita
discesa
4) Quota massima raggiunta 2105 metri
5) Lunghezza del
percorso (ore o km tra vari punti principali e totale) senza la discesa finale a Gallio km.
33, con la discesa finale km. 45
6) Acqua potabile lungo il percorso ASSENTE nella parte alta del tracciato
7) Cartografia Kompass, foglio n. 623
8) Orario e luogo di partenza Casello Autostrada di Padova Ovest , ore 7.30 -> trasferimento in auto a Gallio
9) Breve
descrizione del percorso
Da Campomulo, per la strada
principale, fino al bivio di Malga Fiara, la si lascia per salire a sinistra.
Ora per strada decisamente sterrata, con alcuni decisi strappi e brevi discese,
si arriva alla busa del bivio per il BoscoSecco. Proseguire sempre per la
principale con salite piω lunghe fino al bivio delle saline (Sinistra -
Cartello x Bivio Italia).
Seguire ora lungamente la strada principale che, a mezzacosta, sale sempre ben
sostenuta, ma non violenta, fino ad un primo bellissimo slargo e prosegue poi
in falsopiano fino al bivio per malga Pozze.
Verso sinistra, ora salita ben piω ripida, con numerosi tornanti e il fondo
difficile, si sbuca alla strada della Val Galmarara, verso destra in breve al
Bivio Italia.
Verso destra, dapprima una brevissima discesa poi con lunghi falsipiani, si
attraversa tutta la desolata valle dominata da Cima XII. Numerosi resti di
baraccamenti e opere belliche attorniano il solitario viandante, la stradina si
riduce ad un difficile sentiero fino ad una desolatissima selletta oltre la
quale appare il lugubre piano erboso dell'Ortigara (Piccolo cartello indicante
Campigoletti verso destra, salire invece le tracce di sentiero verso sinistra).
Ora a piedi, con qualche difficoltΰ di orientamento, si guadagna la tristemente
famosa cima.
Scendere verso sud, per il sentierone principale che attraversa le grandi
trincee, fino al fondo della valletta e alla baracca di malga Ortigara.
Continuare verso sud per il sentiero ben marcato ma stretto in mezzo a
grandiosi mugheti che creano qualche difficoltΰ nel portare, a mano, la
bicicletta.
Arrivati alla Madonnina e alla Chiesetta del Lozze, ora risaliti in sella, per
la stradina che scende ripidissima (prudenza) verso sinistra, si arriva in
breve al Piazzale Lozze (Parcheggi auto). Seguendo tutta la strada principale
in parte asfaltata, con tratti entusiasmanti e piacevoli, si ritorna a
Campomulo.
Per tornare a Gallio si segue la dorsale verso il M.Longara, con tracciato singolarmente lineare e pressochι pianeggiante su un ampio dosso di aperti pascoli, tra la Val di Nos e la Valle di Campomulo, donde lo sguardo spazia su un vasto settore della parte superiore dell'Altopiano; per ultima bella discesa su Gallio.