escursionismo

Il Parco Regionale Naturale del Conero è un palcoscenico di rara bellezza che comprende un tratto di costa alta, oltre ad un’ ampia fascia collinare interna, caratterizzati da scorci panoramici e da tanta storia. Un’area in totale di 6011 ha ricadenti nei territori di Ancona, Camerano, Numana e Sirolo.
Di sassi bianchi come la pietra del Conero sono le calette ricavate dal Monte Conero, l’ emergenza alta 572 m. a picco sull’ Adriatico, unica nel suo genere da Trieste al Gargano.

locandina conèro
Le sue pendici orientali sul mare sono costituite da falesie calcaree e nella parte restante è dominato da vaste formazioni mediterranee e boschi misti. Originatosi a seguito di una lunga azione di sedimentazione marina iniziata nel Giurassico, il Monte Conero è emerso nel Pliocene, cinque milioni di anni fa. La presenza di cave dismesse, rende il Parco un ‘libro aperto’ sulla storia geologica della zona e sull’ intera successione stratigrafica dell’ Appennino umbro-marchigiano. Di particolare importanza è la cava di Massignano, divenuta sezione tipo mondiale per il passaggio Eocene/Oligocene, oggi attrezzata per le visite. Istituito nel 1987 per tutelare ricchezza e varietà di flora e fauna e di tesori culturali, il Parco Regionale del Conero vanta numerose peculiarità botaniche come l'euforbia arborescente, la violaciocca e il finocchio selvatico. Tra le specie di mammiferi la salvaguardia del territorio consente la presenza del tasso, volpe, puzzola, riccio, donnola. Ed anche se non autoctoni ma ormai adottati dall’area protetta, di cinghiali e caprioli. Punto noto di migrazione di rapaci, prezioso per chi ama il birdwatching, non di rado il Parco regala altresì lo spettacolo di aironi in volo o posati in punti di sosta.

Nel 1981 i componenti della familglia Fiorini iniziarono la ristrutturazione dell'ormai abbandonato e malridotto "Rifugio Internazionale della Gioventù". L'intenzione era di creare un albergo il più accogliente e funzionale possibile, pur lasciando inalterata la struttura originaria e rispettando il contesto ambientale del Conero. Questo è quello che è stato fatto.
La costruzione eseguita totalmente in pietra e immersa nel verde della macchia mediterranea, in una posizione tale da dominare l'intera baia di Portonovo e solo 300 metri separano l'albergo dal mare.
Camere con bagno, doccia, telefono, riscaldamento, aria condizionata, televisione, frigo bar.
Dalla terrazza si può godere di un'incantevole vista panoramica.
hotel internazionale

hotel internazionale vista


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parco regionale del conero - sabato 24 e domenica 25 maggio 2014



escursioni coneroApprodo nel IV sec. A. C. dei Greci che hanno risalito le coste meridionali in cerca di città da fondare, nel Conero i Dori hanno gettato le ancore e fissato la dimora, chiamando Komaros (corbezzolo) il promontorio ed Ancon (gomito) la curva settentrionale del Monte. Nel suo punto più alto c’è la Chiesa di San Pietro con i resti del complesso monastico edificato poco dopo l'Anno Mille, dove vengono conservati elementi romanici come i capitelli decorati con motivi floreali o animali. Nell’ Area Protetta è incastonata parte di Ancona, capoluogo delle Marche, la città in cui il sole sorge e tramonta sul mare.
E’ entrando dal porto della dorica che se ne apprezzano storia e ricchezze naturali. Da lì, alzando lo sguardo, si ammirano le linee romaniche della cattedrale di San Ciriaco, che con il suo portale vanvitelliano, simbolica porta che unisce l’Oriente all’Occidente, si protende sull’ Adriatico
Altre emozioni anche dopo aver visitato i numerosi monumenti e piazze disseminati in città. (vedi mappa percorso andata) (ritorno).
Dal Passetto, attraverso una strada panoramica si giunge invece a Portonovo, l’incantevole baia dall’arenile bianco e ciottoloso con i suoi due laghetti salmastri retrodunali, la Chiesetta romanica di Santa Maria, la Torre De Bosis (una torre di guardia settecentesca) ed un Fortino Napoleonico.
Sirolo, borgo medievale, è uno dei gioielli del Conero sviluppatosi entro una rocca fortificata a strapiombo sul mare dove si trovano le spiagge ricercate da chi ama i paesaggi mozzafiato.
Confinante con Sirolo è Numana antico porto piceno rifondato nel V secolo a.C. dai Siracusani. La cittadina offre al visitatore un centro storico caratterizzato da viuzze che si snodano tra casette ed una parte che vive attorno al porticciolo delimitato a nord da una scogliera alta e frastagliata, a sud dalle spiagge attrezzate .

Come a Sirolo, a Numana sventola la Bandiera Blu sinonimo di acqua limpida e servizi efficienti.
In questo quadro si inserisce perfettamente Camerano, dalle antichissime origini, nel cui sottosuolo si dirama un articolato percorso ipogeo. Detta la ‘Capitale del Rosso Conero’, è un eccellente connubio di arte e natura.
L’ Area Protetta del Conero, paradiso degli escursionisti, è percorsa da sentieri adeguatamente segnalati che raggiungono l’ apice delle sfumature in primavera, quando le ampie radure sono fiorite.
I prodotti tipici di questa terra sono il vino Rosso Conero, il miele, l’ olio e la lavanda.

Programma
Sabato 24. Ritrovo ad Este, parcheggio posteriore del Billa, ore 5:45, partenza ore 6:00. Dopo una o due soste in autostrada usciamo ad Ancona, qui visiteremo il centro storico. scarica itinerario
La città si compone di due parti ben distinte: il vecchio centro storico e monumentale, percorso da vie medioevali, addossato al colle Guasco, sulla cui sommità si ergeva l'acropoli Greca, mentre oggi sorge la cattedrale romanica di San Ciriaco, e una parte moderna a vie rettilinee formatasi dal Settecento. Della città romana, dai limiti non esattamente identificabili, i massimi resti sono l'anfiteatro e l'Arco di Traiano, opera romana affiancata da quattro colonne d’ordine corinzio, che sorge alle sponde del monte Guasco. Il centro storico offre un ricco patrimonio monumentale e culturale: il Teatro delle Muse, Piazza del Plebiscito, il Museo Archeologico, la Pinacoteca Civica, la Cattedrale di San Ciriaco.
Numerosi sono i palazzi storici della città, come ad esempio Palazzo Ferretti, costruito nel 1560; Palazzo degli Anziani, eretto nel 1270 e rinnovato nel 1647; Palazzo Bosdari, acquistato dai Bosdari nel 1550 o ora sede della Pinacoteca; la Loggia dei Mercanti, con facciata in gotico fiorito veneziano; Palazzo del Senato, costruito nel XII secolo e restaurato nel 1952; Palazzo del Governo, che risale al 1300 ed ha una sala decorata da Melozzo da Forlì.
Tempo permettendo potremo fare una visita al Passetto l'antica spiaggia degli anconetani, per raggiungerla si deve andare al monumento dei Caduti. Il Passetto è un ampio terrazzamento sul mare che offre una suggestiva veduta sulla Riviera del Conero, scendendo poi per l'ampia scalinata, e da lì scendendo una scalinata, o con l'ascensore, si raggiungono le spiagge cittadine fatte di calette e grotte naturali.
Pranzo libero.
Proseguimento verso la baia di Portonovo, dove raggiungeremo l'Hotel Internazionale in cui pernotteremo.
Dopo aver preso possesso delle camere e un momento di relax, faremo l'escursione dell'anello di Portonovo scarica il percorso.
Dalla piazzetta proseguiremo verso il lago Profondo, raggiungeremo la Chiesetta romanica di Santa Maria, la Torre De Bosis (una torre di guardia settecentesca) ed un Fortino Napoleonico. L'itinerario proseguirà lungo il bagnasciuga, marea permettendo, verso la spiaggia di Mezzavalle e il "Trave"; chi lo desidera potrà tuffarsi e fare il bagno, ritorno.
In seguito cena presso l'hotel o altro luogo.

Domenica 25. Sveglia e colazione, dopo aver caricato la borsa nel pullman e preparato lo zaino per l'escursione, ci trasferiamo in località Poggio. Da case Sant'Antonio, 260 metri circa, inizia il percorso, subito in salita che ci condurrà al Pian Grande, panorami sulla baia di Portonovo, dove abbiamo pernottato, la spiaggia del Trave con il monte dei Corvi e la città di Ancona.
Proseguiremo verso il Belvedere Nord, altro bel scorcio sulla costa, continuiamo verso Pian dei Raggeti, costeggiando la cima del monte Conero dove è presente una base militare, strategica per il controllo del mare Adriatico. Lungo il sentiero faremo una breve deviazione per vedere delle incisioni rupestri, arrivati a Pian dei Raggeti potremo vedere il profilo del dolce entroterra, il Gran Sasso, la Maiella, i Sibillini e la costa sud; breve sosta.
Si prosegue ora in direzione dell'ex convento dei Camaldolesi, ora Hotel Monteconero, breve visita alla struttura, si continua in discesa verso il Belvedere Sud, i punti panoramici ci faranno scoprire gli scogli e la spiaggia delle Due Sorelle. Scendiamo di quota per un sentiero un po' sconnesso sino ad arrivare al bivio che ci condurrà al Passo del Lupo. In venti minuti arriveremo al punto più suggestivo di tutto il percorso: da qui lo sguardo spazia dalla spiaggia delle Due Sorelle alla costa Sud e nei giorni limpidi si vede la costa Croata.
Ritornati sui nostri passi proseguiamo per Sirolo e per chi avrà ancora voglia di camminare scenderemo alle spiaggie dei Sassi Neri, San Michele e Urbani, qui troveremo una grotta marina.
Per ripido sentierino o con il bus di linea si sale al borgo medievale di Sirolo. vedi percorso
Visita e termine dell'escursione. Seguirà il consueto pic nic e al termine rientro ad Este.

Quote di partecipazione

In camera Doppia per persona

94,00 €

+ 20,00 cena

disponibilità 0 posti

In camera Tripla per persona

79,00 €

+ 20,00 cena

disponibilità 6 posti

In camera Quadrupla per persona

74,00 €

+ 20,00 cena

disponibilità 1 posti

La quota comprende trasporto, pernottamento e prima colazione; cena convenzionata facoltativa 20,00 €.

Il menù della serata è così composto:
- Tagliatelle alla pescatora
- Fritturina mista di paranza Adriatica con verdurine dorate
- Insalatina capricciosa
- Sorbetteria al limone
- Caffè
- Comprensivo di acqua e vino



Informazioni e iscrizioni dai primi di febbraio
Partecipate all'imperdibile weekend, conoscerete un angolo della nostra meravigliosa Italia.
Non rimarrete delusi. Vi aspettiamo.




Organizzatore Elio Antoniazzi
Telefono 3205623609







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