La sede è aperta il martedì e giovedì dalle 21,00 alle 23,00. Il nostro numero telefonico è 0429 2576.
Cosa sono “Le Alpi Venete”?
Le Alpi Venete, testata promossa da un centinaio di Sezioni CAI di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige sotto gli auspici della Fondazione Antonio Berti, nasce oltre settant’anni fa, precisamente nel marzo del 1947, in occasione del Convegno delle Sezioni Trivenete del CAI, allora tenuto a Vicenza. continua...
Il Cai apre i propri sistemi ai Soci.
Registrandosi all’indirizzo
https://soci.cai.it/my-cai/home
è possibile verificare la propria posizione e stampare la certificazione di iscrizione.
Visita il sito e registrati per avere sotto controllo la tua posizione.
Sono disponibili le magliette ad asciugatura rapida con il logo del nostro 70° anniversario di nascita.
L’Assemblea generale dei Soci è l’organo più importante di un’Associazione.
Faremo il bilancio delle attività svolte e informeremo e decideremo alcuni aspetti delle attività future.
Si, a
nche quest’anno ci dobbiamo trovare, non per andare a fare una bella escursione nella natura, ma per permettere a questa associazione di portare avanti gli scopi per cui si prefigge e cioè di condividere assieme la nostra passione per la montagna e tutto quello che la natura ci offre.
Allora ecco che dobbiamo fare un pò di cose burocratiche, che spesso non piacciono a nessuno ma sono necessarie per la vita della sezione.
Non mancate a questo importante appuntamento con l’ASSEMBLEA DEI SOCI.
Qui la lettera d'invito con gli ordini del giorno.
Vi aspettiamo
Andrea Greci è il nuovo Direttore responsabile della stampa sociale del Club alpino italiano.
Arriverà nelle case dei soci del Cai e avrà come tema “L’Altra Neve”. «Approfondiremo il tema della frequentazione della montagna invernale, indirizzando il nostro sguardo verso quelle valli che hanno saputo mostrare come sia possibile portare avanti un modello differente di sviluppo e fruizione, dove l’incontro con gli abitanti, la storia, le tradizioni, le atmosfere e i sapori, sono altrettanto importanti delle candide distese di neve», spiega Greci. read more
A seguito del Decreto del Presidente del Parco n. 4/2023,
a decorrere dal 3.03.2023 e fino al 15.06.2023,
ai sensi delle direttive "Uccelli" e "Habitat" 79/409/CEE e 92/43/CEE,
è fatto divieto di arrampicare e calarsi dall'alto nell'area della parete est di Rocca Pendice, nell'area indicata nel documento allegato.
E' disponibile l'opuscolo cartaceo con le attività ufficiali del 2023 della nostra Sezione, vi verrà consegnato al momento del rinnovo, coloro che hanno già rinnovato possono venirlo a ritirare in sede. Inoltre potete sfogliarlo cliccando sull'immagine di copertinaqui a fianco, o scaricarlo qui.
Ringraziamo tutti quei soci che dedicheranno parte del loro tempo nell'organizzare e/o accompagnare persone in camminate, pedalate, escursioni, manutenzione sentieri, corsi, serate culturali e iniziative varie.
Fare volontariato è prendersi un impegno, una responsabilità; decidere di donare alcune ore della propria vita per dedicarle agli altri.
Come Direttivo li ringraziamo sin d'ora, con la speranza che le loro iniziative vi saranno gradite e magari partecipate.
E' partita la campagna tesseramenti 2023. Sul Bollino CAI dell’anno 2023 sarà ricordato il 50° anniversario della prima salita dell'Everest, il 5 maggio 1973 i primi italiani sul tetto del mondo. Diversi italiani avevano scalato il K2 con i suoi 8611 metri, ma nessuno aveva conquistato l'Everest. Ed era proprio questo l'obiettivo della "spedizione Monzino" (da Guido Monzino, uno dei più grandi esploratori), composta da 55 militari della Scuola alpina di Aosta e da otto civili.
Una spedizione che durò ben tre mesi.
I primi italiani a toccare la vetta situata a 8848 metri furono il ventisettenne sergente alpino Minuzzo e il commilitone ventunenne Rinaldo Carrel, di Valtournenche, insieme agli sherpa Shambu Tatang e Lhakpa Tenzing.
Il giorno successivo salirono Plaudo Benedetti, Virginio Epis e Fabrizio Innamorati.
Poi arrivò il maltempo e il tentativo con una terza cordata fu annullato.
Le quote associative per il 2023 sono così suddivise:
- Socio Ordinario: € 45,00
- Soci ordinari di età compresa tra i 18 e i 25 anni compiuti € 25.00
- Socio Familiare: € 25,00
- Socio Giovane: € 16,00
- Socio Giovane ridotto (a partire dal secondo socio giovane per famiglia): € 9,00
- Iscrizione (nuovo Socio): € 6,00
- Abbonamento a "Le Alpi Venete" (semestrale) € 5,00
- Abbonamento a "Le Dolomiti Bellunesi" (semestrale) € 10,00
Ricordiamo che per i già Soci 2021 la polizza assicurativa sul Soccorso Alpino è comunque valida fino al 31 marzo 2022 e così l'invio delle pubblicazioni CAI.
Venerdì 9 luglio 2021 si è svolta l'annuale Assemblea Ordinaria dei Soci del Cai Este.
Nel corso dell'Assemblea si sono tenute le elezioni per il Nuovo Consiglio Direttivo che rimarrà in carica negli anni 2021, 2022 e 2023; ecco i componenti del nuovo Direttivo:
Presidente: Paolo Vincenzo Bellotto
Vicepresidente: Francesco Guzzon
Segretario: Paolo De Poli
Tesoriere: Elio Antoniazzi
Consigliere: Alberto Aldrigo
Consigliere:
Michael Chiggio
Consigliere: Francesco Faggionato
Consigliere: Mattia Paggiarin
Consigliere: Claudio Perezzani
Consigliere: Germano Silvan
Consigliere: Nicoletta Stona
Revisori dei Conti: Franco Pavan, Mario Zago e Mirella Zancan
Se desideri conoscere meglio e frequentare in sicurezza l’ambiente innevato guarda questo sito: ti suggerirà tutte le principali avvertenze che dovranno contraddistinguere il tuo comportamento sulla neve.
La Commissione Centrale per la Tutela dell’Ambiente Montano venne costituita dal Cai nel 1984 ed è impegnata per la tutela dell’ambiente montano e per sviluppare un’adeguata cultura della montagna.
La CCTAM è stata l’evoluzione dalla precedente Commissione protezione della natura Alpina (CCPNA), con la quale, nel 1968, il Cai iniziò a rivolgersi ai soci con la richiesta di “collaborare attivamente a tutte le opere intese a conservare ed a difendere la natura alpina ... read more
Il C.N.S.A.S., struttura operativa del Club Alpino Italiano, è una libera associazione di volontariato ispirata ai principi di solidarietà e fiducia reciproca tra i soci.
Ha il compito di provvedere alla vigilanza e prevenzione degli infortuni nelle attività alpinistiche, escursionistiche e speleologiche, al soccorso degli infortunati e dei pericolanti e al recupero dei caduti.
Come effettuere una
richiesta di Soccorso