Nepal: un paese che lotta per rinascere

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Le macerie della Scuola Media Shree Hile Pokhari
nel distretto di Dhading, prima della ricostruzione,
avvenuta tramite il finanziamento della
Onlus Friuli Mandi Nepal Namastè.





Sotto, in secondo piano, la sezione agraria della scuola superiore di Phulkharka, distretto di Dhading, eretta nel 2014 dalla ONLUS Friuli Mandi Nepal Namastè.
Unico edificio scolastico dei 18 poli scolastici dell'area di Phulkharka, uscito indenne dopo il devastante terremoto del 2015.

Esattamente due anni fa, il 25 aprile 2015, un devastante terremoto di magnitudo 7,8 interessava la regione centrale del Nepal.
Il numero delle vittime fu spaventosamente alto, circa 9.000, di cui oltre 2.000 i bambini. Il tessuto sociale ed il patrimonio storico, culturale e religioso di quelle popolazioni risultarono fortemente compromessi.
La nostra sezione del CAI di Este aprì una sottoscrizione per la raccolta di fondi, per dare il proprio contributo alla ricostruzione umana e storica di quel paese.

La somma fu accreditata alla ONLUS Friuli Mandi Nepal Namasté, con un obiettivo specifico: destinarla a progetti in favore di strutture scolastiche. Perchè tale scelta? La suddetta associazione di volontariato opera da alcuni anni nel campo dell'istruzione scolastica – il Nepal è molto in ritardo – con la costruzione di edifici scolastici per bambini e ragazzi dalla scuola materna fino alla scuola media. Qualche utile dato: la media degli anni di frequenza scolastica è di circa 3 contro un ciclo scolastico di 12 anni.
Il 60% scarso della popolazione oltre i 15 anni è scolarizzata, con differenze notevoli tra le aree rurali e quelle delle città e tra maschi e femmine. Infatti il tasso di alfabetizzazione femminile (nel 2001) era di appena il 40% circa, sempre con notevoli differenze fra le varie aree del Paese.

Ma la preziosa attività di Friuli Mandi Nepal Namastè non si esaurisce qui. L'elenco dei progetti portati a termine o in via di sviluppo è notevole.
Collaborano, infatti, con la Human Rights Park, associazione umanitaria nepalese che si occupa del reintegro nella società civile delle donne-bambine, vittime dello sfruttamento sessuale. E sono inoltre presenti con varie iniziative di supporto e macchinari in ospedali e
con l'attivazione di un centro medico nella regione dell'Everest.


Venerdì 5 maggio 2017 sarà con noi il presidente della suddetta ONLUS, Massimo Rossetto.

La serata, nell'ambito degli incontri culturali che la nostra sezione CAI Este propone ormai da alcuni anni nella stagione invernale-primaverile, è davvero ricca ed interessante.

Avremo la possibilità di sapere e di vedere cosa è stato fatto con i nostri soldi in Nepal.

A seguire un filmato sulla salita all'Island Peak (6.189m). Conosciuta come Imja Tse dai locali, la montagna è un satellite del gruppo Everest-Lhotse.

Vi aspettiamo presso la Sala Martiri di Nassiriya in vicolo Mezzaluna. Ore 21:00.

Ingresso libero.




Maggiori informazioni sulla ONLUS Friuli Mandi Nepal Namasté li puoi trovare sul loro sito internet, oppure sulla loro pagina Facebook.

Qui sotto il trailer del film "Friuli Mandi Nepal Namastè" girato in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.











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Ruggero Rizzati, socio CAI sezione di Este